Se non è pienamente legittimato a fare il Rettore, perché Riccaboni dovrebbe preoccuparsi di una competizione elettorale studentesca viziata?

Altan-liberostronzo

Una lista sola alle elezioni universitarie studentesche

Kris Cipriani (Presidente di Gioventù Universitaria). A un giorno dalle elezioni universitarie, mi trovo costretto a scrivere nuovamente per informare la Comunità universitaria e la cittadinanza di quanto sta avvenendo all’Università di Siena.

Noi, Gioventù Universitaria, abbiamo più volte cercato il dialogo tra le parti, per trovare una soluzione all’incredibile situazione elettorale che si sta prospettando: l’ammissione di una sola lista alla competizione elettorale negli Organi di Governo. La nostra propensione all’incontro, alla comprensione e all’incessante volontà di trovare una soluzione utile a garantire la rappresentatività, la rappresentanza e la democrazia, non è bastata all’Amministrazione, la quale si è esentata dal darci una risposta e prendere atto delle nostre lettere formali, correlate con la necessaria documentazione.

Le elezioni sono state volte non seguendo quanto previsto dal Decreto Rettorale, senza concedere la possibilità agli studenti di avvalersi della commissione elettorale, non formalizzatasi. Gli errori amministrativi, palesi ed evidenti, hanno viziato la competizione elettorale, ma questo sembra non aver suscitato l’interesse di nessuno, se non il nostro. La nostra lista è stata esclusa senza preavviso, senza aver preso in considerazione le nostre segnalazioni, ci hanno semplicemente “chiuso la porta in faccia”, quando, invece, abbiamo sempre dato prova di essere una risorsa e mai un problema per la nostra Università.

Purtroppo, si sa, in Italia non si va più al voto, e questo lo dico con grande rammarico, poiché vedo la mia generazione cadere in un baratro senza ritorno. Tuttavia, nutro con forza la convinzione che ci sia ancora la volontà di molti nel voler aprire gli occhi e combattere un sistema che ci sta annientando nella scuola, nel lavoro, nelle Università. Ora più che mai è tempo di reagire con consapevolezza alle tenaglie della burocrazia e delle logiche di potere, che metodicamente ci stanno togliendo i diritti fondamentali, prima di adesso considerati scontati e naturali, come la possibilità di avere una casa, un lavoro e una famiglia.

Per quanto detto in questa lettera, si vanno a ledere non solo gli interessi di una lista o di un’Associazione, ma la credibilità e la legittimità di elezioni, che per forza di cose, sembrano aver già proclamato il vincitore. É la chiara imposizione e l’inequivocabile consolidamento di un modus operandi che non ha nulla a che vedere con un sistema democratico e partecipativo. Adesso, più che mai, c’è la necessità di fare quadrato e di ricompattare tutte le parti sociali verso un cambiamento di rotta. Quanto successo rende evidente che la partecipazione alla vita decisionale della res publica è un dovere, diritto che, a quanto pare, non sembra essere poi così scontato. Per tutto questo e per quanto ci troviamo, per tali vicissitudini, a rappresentare, non abbiamo intenzione di arrenderci e dunque ci rivolgeremo per vie legali al TAR, come precedentemente avevamo segnalato all’Ateneo in caso di mancata risposta. Nel mentre, continueremo con vivacità e vigore a portare avanti le nostre battaglie. In questo tempo di crisi c’è la necessità di ergersi in difesa degli studenti e delle loro famiglie.

2 Risposte

  1. Converrebbe anche chiedersi come si è arrivati all’esclusione di una lista. Che io sappia, delle 250 firme richieste per la presentazione di una lista, la lista in oggetto ne ha proposte poco più di 200 valide. Le altre erano di laureati o fuori corso che mi dicono, grazie alla riforma Gelmini, non essere valide.
    La propensione all’incontro a cosa serve se le firme di appoggio di una lista non sono valide? Forse si voleva semplicemente che la lista venisse approvata anche senza requisiti?

  2. […] Se non è pienamente legittimato a fare il Rettore, perché Riccaboni dovrebbe preoccuparsi di una c… […]

Scrivi una risposta a giafai Cancella risposta