Università: in attesa di un nuovo Einstein (ma è più probabile che ci arrivino altri Weinstein)

Il paragone (azzardato) di Taverna: «Pure Einstein poteva nascere al Quarticciolo» (La Repubblica, 24 novembre 2017)

La senatrice del Movimento 5 stelle Paola Taverna, durante un convegno, ha sottolineato quanto spesso venga associata al suo quartiere di origine, il Quarticciolo a Roma, aggiungendo un paragone curioso con Albert Einstein. «Sono sempre stata presentata come quella che ‘viene dal Quarticciolo’, come se avessi addosso la lettera scarlatta. E cosa vuol dire? Perché, se Einstein veniva dal Quarticciolo non sarebbe stato capace di formulare la teoria della relatività?”. Taverna poi si è accorta del parallelismo, un po’ azzardato, e ci ha scherzato su.

Rabbi Jaqov Jizchaq. Un errore madornale, frutto di una concezione “eroica” della ricerca, un Archimede solitario nella vasca da bagno che ad un certo punto se ne esce in braghe esclamando “Eureka!”. Se non si comprende che la scienza è un fatto corale, che nasce in un ambiente, che serve un humus culturale, continueremo a desertificare allegramente le strutture universitarie aspettando un nuovo Einstein (ma è più probabile che ci arrivino altri Weinstein).