Traffico urbano: proposte alternative al “road pricing” per la qualità dell’aria

Road_pricing_2Centri storici, traffico urbano, inquinamento, provvedimenti a breve e medio termine per una reale qualità dell’aria, senza costi per i cittadini. Siena sin dal 1965 ha chiuso il centro storico senza far pagare nulla ai cittadini e senza problemi per la circolazione ed i commercianti. Le proposte di Aldo Ferrara al “road pricing” o “congestion charge”.

Aldo Ferrara. Il dibattito sul road pricing necessita di alcune precisazione su: 1) tipologia di traffico e 2) inquinamento.
Il road pricing o congestion charge è adottato in Europa dalle città di Oslo e Londra e nel mondo da Los Angeles, Melbourne e Singapore. Ogni città ha una sua peculiarità in termini di traffico, flessibilità, produttività economica.
Come a Milano, che vive di terziario avanzato e quindi di flessibilità, la congestione crea una perdita secca, così come a Londra che perde tra due e quattro milioni di sterline ogni settimana in termini di tempo a causa degli ingorghi. Tuttavia, non tutti gli automobilisti che accedono al centro di Londra pagano la congestion charge: vi sono categorie di esenzioni e sconti usufruibili per alcune categorie di guidatori, veicoli ed individui: disabili, residenti nella zona di congestion charge (per cui è previsto uno sconto del 90% circa), ed infine categorie poco presenti in una città come Milano ossia veicoli ad energia alternativa, veicoli a nove o più posti e guidatori di veicoli posteggiati ai bordi delle strade.
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