Quando ho scritto “Al Palio di Siena tra vip e veline della malauniversità”, non immaginavo che 19 giorni dopo, presso l’ateneo di Messina, ci sarebbero stati 5 arresti e che, in seguito, il rettore Francesco Tomasello ed i docenti Giovanni Germanà e Salvatore Giannetto sarebbero stati sospesi per due mesi dalle funzioni. Questi i capi d’imputazione: tentata concussione, abuso d’ufficio, peculato e falso. Neppure immaginavo che Mussi e Padoa-Schioppa sottoscrivessero il Patto per l’Università e la Ricerca e che una Commissione Tecnica per la Finanza Pubblica approvasse le Misure per il risanamento finanziario e l’incentivazione dell’efficacia e dell’efficienza del sistema universitario, prendendo atto dell’evidenza e, cioè, che la malversazione dei vertici ha portato al collasso, anche amministrativo, di molti atenei. Mi ponevo, il 2 luglio, la seguente domanda retorica: «questa volta a chi toccherà il tapiro a Staffelli o a un rettore?». A questo punto, non v’è dubbio: dopo l’articolo del Mondo (oggi in edicola e di seguito riprodotto), il tapiro spetta a Staffelli, che s’è purgato alla grande.
A VALERIO STAFFELLI UN TAPIRO DAL PROF
Fabio Sottocornola. E se per una volta il tapiro d’oro lo ricevesse Valerio Staffelli, l’inviato del programma televisivo Striscia la notizia che consegna il famoso premio satirico? Sembra uno scherzo, ma non lo è. Certamente vuole fare sul serio Giovanni Grasso, ordinario di anatomia umana all’università di Siena che dalle pagine del suo blog (ilsensodellamisura.com) combatte una battaglia contro la mala università. E da dove ha annunciato di voler consegnare un tapiro proprio a Staffelli, rigido censore dei guasti italiani. Il professore gli ha chiesto, in maniera retorica, che cosa ci faceva il 2 luglio scorso affacciato su piazza del Campo a Siena dalle finestre di palazzo Chigi-Zondadari, preso in affitto (156 mila euro all’anno) dall’ateneo. «Ovvio», dice Grasso, «il giornalista televisivo assisteva al Palio cittadino». Al suo fianco però c’erano, tra gli altri, alcuni rettori alla guida di università in piena crisi economica come il padrone di casa Silvano Focardi o Augusto Marinelli di Firenze (disavanzo previsto di 32 milioni per il 2007). Nel gruppetto c’era anche Antonio Tamburro, dall’ottobre scorso numero uno all’università della Basilicata, citata dalla Corte dei conti regionale per «ipotesi di mala gestio di beni pubblici». E soprattutto Francesco Tomasello (Messina) che due settimane dopo il Palio è risultato indagato (tentata concussione e abuso d’ufficio) in un’inchiesta su concorsi truccati. Per lui i magistrati avevano chiesto anche la sospensione dalle funzioni. Insomma tutti meritevoli di un tapiro che però Staffelli non ha consegnato. Così adesso Grasso è pronto a entrare in azione.
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Caro Giovanni, per me che non ho molta fiducia nelle istituzioni (in un paese profondamente corrotto, tutte le sue istituzioni – e non solo l’università – sono necessariamente corrotte) c’è un solo problema da risolvere: come, nello specifico, rendere note al vasto pubblico queste tue esternazioni, come insomma farle diventare “devastanti” invece che semplicemente “graffianti”.
Io sono convinto che solo ondate successive di indignazione da parte della società civile ci possono salvare da un declino generale che secondo gli analisti americani è di tipo argentino, ma che secondo me è di tipo nordafricano.
Il fiorire nel paese delle liste civiche mi da qualche speranza (l’ultima).
Io, nel mio piccolo, farò il possibile perché la tua abnegazione abbia, almeno nel nostro territorio, la massima eco. Ne abbiamo bisogno come l’aria, abbiamo bisogno di tornare a respirare un po’ d’aria pulita.
Grazie per il coraggio che hai e che i Senesi d’oggi non hanno più.
Mauro Aurigi
Questa dell’amico Aurigi fa meditare e molto! Così son lieto che egli inciti il prof. Grasso nella sua eroica lotta per far pulizia dove regna solo sterco, e mi spiace per i vari ex estremisti di sinistra professori che predicavan bene e ora razzolan… milioni di euro tacitando la loro coscienza (ogni riferimento al Tronti, ai Solinas, agli Asor Rosa, ai Luperini, ai Clemente, ai Belli, ai Geymonat… è puramente casuale). Hanno permesso l’allegro S-bilancio del 2005 (ho le prove) e che professori senza laurea dettassero legge nel puro stile “baroni plebei” del Terzo Reich…
Hanno permesso linciaggi morali e quasi-fisici di dissidenti da parte degli apparati burocratici-amministrativi università-parastato ecc.!
La…lotta…continua…!!??
ADDENDA.
Quando dico che questi professori “marxisti” conservatori HANNO PERMESSO…, mi riferisco alla loro APATìA, al loro “tacito assenso” o “consenso” nella routine burocratico-amministrativa dell’Esamificio. Non parlo di parte attiva nello sbilancio, sia chiaro. Tuttavia questi professori son pagati da noi e quindi dovrebbero urlare il loro dissenso per sbilanci e malefatte. Cosa che non avviene né è avvenuta. Forse gli han garantito un posto nel PD o in qualche poltroncina assessorale? Io mi auguro non facciano come Mussolini che si vendicò degli ex compagni socialisti (Matteotti ucciso, Gramsci a marcire in galera, Turati in esilio ecc.).
Giovanni, saprai sicuramente che il prof. Silvano Focardi è stato indicato dal Governo come Presidente dell’Icram, l’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare, e i vari enti si felicitano per la scelta.
http://www.parks.it/news/dettaglioFederparchi.php?id=1401
Evviva il governo, locale e nazionale, evviva anche…le “relazioni internazionali”! Viva il papa-re e quant’altro…e viva pure il defunto socialismo reale. Alle masse i giuochi carnascialeschi e il brago!
Quando parlo della “cricca di Lettere” non lo dico a caso. Era il regno dei “grandi marxisti” come Geymonat, Solinas, Clemente… e lo è restata. Chi non la pensa come loro sarà cacciato! Salvo solo il defunto Fortini perché fu aggredito da osti di grido di Lotta Continua (ora saranno col PD, visti gli appelli di Sofri old e Jr.) e da ex tecnici della Facoltà (ora “professori” milionari).
paolo fedeli..scrittore poeta…insofferente delle ingiustizie a tutti i livelli…dai burocrati ….ai politici…ai baroni…ai falsi preti..alle ingiustizie in genere.. a tutto ciò che danneggia l’andamente democrataico di questo paese….
s.
Ringrazio Silvia, questa utente che forse non è del tutto ignota, per la grande stima che ha per me… Mi fa ovviamente piacere, farà dispiacere agli ingrassati mafiosi bipartisan… Quanto da me denunciato da anni, benché oscurato da convegni coi vari Mussi, Bassanini, ecc., vien fuori scandalosamente in questi giorni, vedi Catanzaro-e non solo. Solo amici di potenti, nipoti o figli dei baroni, han diritto di lavorare all’università… Mi vergogno di questo ignobile sistema e paese.
E fa paura anche uno come Grillo, a suo tempo cacciato dai ladroni del PSI! Che schifoso paese strafascista! Vero D’Alema, Mussi, Berlusca ecc.!? Il Masaniello… meglio voi boiari e baroni miliardari, vero? Ora si sputtanano col pod, meglio! In culo anche Luca Sofri! “And friends”!