Pietro Paolo Amato (Senatore PdL) interroga il Ministro del Miur.
Premesso che:
– in data 11 novembre 2011, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di dieci indagati nel procedimento relativo alla regolarità della elezione del Rettore dell’Università degli Studi di Siena per l’anno accademico 2010/2014. Indagini che ipotizzano a carico degli indagati – componenti del seggio elettorale e della commissione elettorale – il reato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici;
– tra gli atti oggetto di falsità vi è anche il Decreto del 4 novembre 2010 dell’allora Ministro dell’Università e della Ricerca – che il 24 febbraio 2011 fu ascoltato nella citata indagine come persona offesa – di nomina del Rettore, a sua volta ascoltato dalla Procura di Siena in data 22 novembre 2010 in qualità di persona informata sui fatti;
– fu l’allora Ministro, all’atto di nomina del Rettore, a ricordare la rilevanza dell’esito delle indagini in corso ai fini di una piena legittimazione delle nuova figura apicale dell’università precisando che “il provvedimento non intende quindi esprimere una valutazione su profili di merito, in relazione ai quali si attendono i risultati delle indagini in corso”;
– in data 16 novembre 2011, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena ha inoltre portato a conclusione il filone principale dell’indagine sul cosiddetto “buco dell’Università” notificando 18 avvisi di garanzia e contestuali conclusioni d’indagini nei confronti degli indagati – ex rettori, direttori amministrativi, revisori dei conti, segretari di dipartimento e contabili – a vario titolo accusati di falsità ideologica in atti, abuso d’ufficio e peculato;
– il 21 novembre 2011 in occasione dell’inaugurazione del 771° anno accademico dell’Ateneo senese il Rettore dell’Università di Siena, facendo esclusivo riferimento a quest’ultima indagine, ha annunciato che “gli organi di governo valuteranno, nel momento in cui la procedura giudiziaria lo consentirà, l’eventualità che l’Ateneo si costituisca parte civile nel dibattimento”;
considerato che :
– l’Università degli studi di Siena attraversa una delicata situazione economica che deve fare i conti, oltre che con lo storico pesante disavanzo strutturale, anche con un’indifferibile rivisitazione e riorganizzazione della gestione corrente gravata da elevatissimi costi per l’abnorme numero di personale dipendente e dalla funzionalità di sedi distaccate (locate ad Arezzo e a Grosseto) assai dispendiose. Spese che non potranno essere ulteriormente bilanciate, come eccezionalmente avvenuto nel 2010, da entrate straordinarie dovute dalla vendita di parte del patrimonio immobiliare universitario;
– l’adozione di un’inderogabile ed efficace strategia di riduzione del deficit strutturale dell’Università di Siena impone, quale premessa indubitabile, una forte ed autorevole guida da parte dell’attuale Rettore – sulla cui elezione grava l’indagine giudiziaria in premessa – nonché del Direttore amministrativo, il quale risulta condannato, nel 2007, dalla Corte dei conti dell’Emilia-Romagna per gravi irregolarità amministrativo–contabili nell’esercizio delle sue funzioni nel medesimo incarico di Direttore amministrativo dell’Università di Bologna -;
ricordato altresì che :
– la legge 30 dicembre 2010 n. 240, recante “norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, introduce nuove modalità per l’elezione del Rettore;
tutto ciò premesso e considerato, si chiede al Ministro in indirizzo :
– se, nel dovuto rispetto dell’autonomia dell’Università di Siena – dato il particolare contesto attinente l’elezione del Rettore dell’Università di Siena e ricordate le recenti regole circa l’elezione dei Rettori universitari – il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno di valutare la revoca dell’atto di nomina dell’attuale Rettore ed indire nuove elezioni, onde conferire piena legittimazione al vertice dell’ateneo;
– se non ritenga opportuno che il Ministero dell’Università, in virtù del principio di autotutela della pubblica amministrazione, nonché per le responsabilità istituzionali del dicastero quale erogatore del Fondo di finanziamento ordinario destinato all’ateneo senese, non debba adoperarsi al fine di costituirsi anch’esso parte civile negli eventuali procedimenti giudiziari scaturenti sia dalle indagini sul dissesto economico–finanziario, sia da quelle riguardanti l’elezione dell’attuale Rettore dell’Università di Siena;
– se, infine, corrisponde a verità il fatto che alcuni professori, già iscritti nel registro degli indagati nel merito dell’inchiesta sui presunti brogli in capo all’elezione del Rettore, siano stati recentemente eletti a cariche di particolare rilievo all’interno degli organi dell’Università di Siena; e, nel caso affermativo, quale ne sia la sua valutazione, anche alla luce della prassi secondo la quale il Senato accademico può disporre la sospensione cautelare di un docente oggetto di indagini giudiziarie.
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A che servirà costituirsi parte civile? Avete visto che fine ha fatto la costituzione di parte civile di Mussi? Io non ho più speranze!
Mi chiedo nuovamente: ma a questo che gli abbiamo fatto di male? Anzi che gli ha fatto Riccaboni? Bocciato il figlio all’esame? Importunato la moglie? Mi pare un accanimento peraltro vicino a molte posizioni qui espresse quanto meno sospetto…
Riccaboni è talmente indifendibile, sia sotto l’aspetto della passata gestione economica dell’Università, sia sotto quello della sua posizione, dopo l’accertata irregolarità dell’elezione, che ci chiediamo cosa ha fatto di bene a te.
…ecco, ma se il senatore Amato, come altri, fosse un tantinello più preciso circa quelle che sono le sue proposte “alternative”, gliene sarei profondamente grato, giacché francamente il sentire la litania quotidiana di gente che vuol mandare via altre dozzine di professori, chiudere altri corsi, cancellare altri insegnamenti, dopo anni che non facciamo altro, senza specificare né dove, né come, né con quale criterio (se non quello del cacchio dell’anagrafe+requisiti minimi), né cosa intendono fare di chi ci lavora, ha un po’ rotto i cabasisi. Voglio dire, neanche una fabbrica di cavallucci e panforte, si ristruttura con questo sistema. Sennò, il sospetto inquietante è che l’orientamento di fondo sia sostanzialmente bipartisan: difatti la debole legittimazione del Rettore non può costituire un alibi per non dire che anche se fosse legittimatissimo, né lui, né il complesso degli organi dirigenti farebbero qualcosa di molto diverso da quello che fanno, e la rimozione del rettore, se è vista dal sen. Amato come condizione necessaria, sicuramente non è condizione sufficiente davanti alla vastità dei problemi, locali e globali. Attendo con trepidazione che il ministro batta un colpo, spero che mandi un commissario con notevoli poteri e lamento che nessuno dica una parolina (tranne un cenno blando, ma apprezzabile, del senatore alle “SEDI DISTACCATE”) sul “cahiers de doléances” che mi sono permesso, vox clamans, umilmente (ma anche un po’ incazzato) di sottoporre alla vostra attenzione. Troppo banale o troppo lontano dal proprio “particulare”?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/05/docenti-accusano-governo-monti-altri-tagli-indiscriminati-alluniversita/175312/
Questi uffici, memori di alcune discussioni avvenute su questo pregiatissimo blog qualche tempo fa a proposito del SUM, della sua tossicità (v. per esempio https://ilsensodellamisura.com/2009/03/sono-necessari-controlli-rigorosi-su-certe-eccellenze-piu-strombazzate-che-dimostrate/ e anche e soprattutto https://ilsensodellamisura.com/2008/11/ateneo-senese-tosi-torna-in-campo-nel-palio-del-buco/comment-page-2/#comment-1487) e del coinvolgimento di alcuni personaggi dell’ateneo senese anche di recente affiorato (https://ilsensodellamisura.com/2011/09/sulla-vicenda-sum-l%e2%80%99universita-di-siena-deve-avviare-subito-i-necessari-accertamenti/), nonché memori della richiesta del curatore del blog di approfondire la questione, sono a sottoporre alla Vostra pregiatissima attenzione i risultati delle indagini della redazione di Fratello Illuminato sull’argomento:
https://shamael.noblogs.org/?p=3703
Buona lettura e ossequi
Firmato
Cesare Mori
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/11/istituti-cultura-allestero-parentopoli-legalizzata-premia-amici-ministri/176810/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/13/raffaele-arrestato-direttore-finanziario-mario-valsecchi/177127/