Al risveglio, il gigante si scopre nanerottolo e non più comprimario ma comparsa

Occhi-blu

Lisa. Siena sarà pure sparita, ma la qualità resta! E soprattutto ultimamente si sta rinnovando molto offrendo nuovi servizi agli studenti tipo housinganywhere, il progetto Acanto, ecc. ecc!!! Il gigante si sta risvegliando!!!

Rabbi Jaqov Jizchaq. «Il gigante si sta svegliando»: quando si sarà svegliato dall’anestesia si renderà conto di aver perso le gambe. Non è chiaro come potrà competere con Usain Bolt. Né è chiaro come aree scientifiche basilari possano essere considerate pura zavorra da abbandonare con disinvoltura: Lisa dagli occhi blu/anche tu, senza le trecce, la stessa non saresti più tu! Il progetto “ACANTO”, cui accenni (leggo: “un sistema robotico integrato che serve a stimolare gli anziani a svolgere attività fisica”) emerge, per quanto ne so, da una delle residue eccellenze dell’ateneo, ossia la robotica: tanto di cappello, ma non vedo come possa cancellare i problemi che in questo blog sono stati posti in evidenza, né, a dire il vero, cosa c’entri. Difatti nessuno ha scritto che la ricerca a Siena fa schifo! Vorrei che fosse chiaro che le grida d’allarme emergono dall’interno del mondo della ricerca, da parte di persone direttamente coinvolte e consapevoli. Soggiungo che, data l’età media dei docenti, probabilmente questo sistema di aiuto agli anziani l’università dovrà applicarlo in primo luogo a sé stessa. Curiosa la sottolineatura, poi, dei servizi agli studenti a prescindere da tutto il resto, quando il primo “servizio” dovrebbe esse l’offerta formativa: dimezzamento del corpo docente, conseguente cancellazione di molte aree scientifiche, accorpamenti cinobalanici, turnover fermo da quasi un decennio: cosa vuol dire che “il gigante si sta risvegliando”? Cancellando un insegnamento su due il “gigante” (che poi non è mai stato tale: un ateneo medio-piccolo semi-generalista) sta diventando un nanerottolo, in una cornice dove ai nanerottoli è riservato un destino non di comprimari, ma di figuranti e comparse.

Valeria Strambi (La Repubblica, Firenze, 25 gennaio 2016). La vera sorpresa arriva dall’Università per Stranieri di Siena che, con i suoi 518 immatricolati, registra un +19% rispetto allo scorso anno, quando i nuovi arrivi erano stati 435. Buoni risultati anche per l’Università di Siena, che passa dai 2.314 immatricolati dello scorso anno ai 2.319 di quest’anno (ben 5 matricole in più, n.d.r.).