Si allunga la lista di rettori, pro-rettori, direttori amministrativi, docenti e consiglieri d’amministrazione condannati («per colpa grave», «illogicità e irrazionalità delle scelte», «leggerezza procedimentale», «incarichi di consulenza illegittimi») a pagare per danno erariale cifre variabili da 450 € a 850 mila €. A Bologna, il rettore Pier Ugo Calzolari e 16 consiglieri d’amministrazione sono stati condannati a pagare in favore dell’Erario 14 mila € (più le spese di giudizio e gli interessi legali) per illecito amministrativo contabile, con colpa grave, per un contratto di collaborazione professionale ad un docente in pensione di anzianità. A Potenza, Rosa Viparelli, ex pro-rettore dell’Università della Basilicata, è stata condannata a pagare 1.500 € dell’intero danno contestato, avendo corrisposto all’ing. Adriani 14.688,00 € (per la Corte “una ingiusta ed inutile elargizione di denaro pubblico») per «una certificazione che ben poteva essere ricondotta agli alti incarichi di vigilanza e di responsabilità» ricoperti dal medesimo ingegnere. Al Politecnico di Milano, due direttori amministrativi sono stati condannati a pagare 1,2 milioni di euro per la nomina di 10 dirigenti (6 non laureati – e la laurea è necessaria – e 4 in più rispetto al numero massimo consentito) «perché è del tutto sproporzionato ed evidentemente inutile moltiplicare in modo irrazionale e ingiustificato in tre anni l’organico fino a 24 unità». Infine, è intervenuta la Finanziaria 2008 (art. 3, comma 59) che ha confermato i vari pronunciamenti della Corte dei conti sull’illegittimità della prassi, negli enti pubblici, di stipulare polizze per amministratori e dipendenti contro i rischi correlati alla responsabilità amministrativa.
Approfondimenti:
– Fabio Sottocornola. Politecnico di Milano, la colpa è degli amministrativi. Il Mondo, 25 aprile 2008.
– Anna Maria Sersale. Dirigenti senza laurea, condanne al Politecnico. Il Messaggero, 19 aprile 2008.
– Francesca Patanè. Redde rationem. Ateneo palermitano, aprile 2008.
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