Per i sindacati il rettore dell’ateneo senese è un fantoccio?

Di seguito le dichiarazioni dei sindacati universitari rilasciate nel corso di una conferenza stampa e riportate dalla stampa cittadina.

Sindacati dell’università di Siena. Questa situazione – la sospensione dell’erogazione del Trattamento Economico Accessorio (TEA) al personale tecnico e amministrativo – è stata prodotta da una libera interpretazione di Ines Fabbro, Direttore amministrativo dell’Università di Siena, delle norme vigenti. Il Direttore sfrutta l’inesperienza del rettore per compiere errori su errori. È possibile che Fabbro contesti le nostre posizioni, contravvenendo agli obblighi normativi, ma la cosa strana è che non prenda in considerazione neppure i giudici. Vedi le sentenze a favore dei Cel. Il rettore deve riprendere, anzi deve assumere per la prima volta il timone politico dell’ateneo, perché si cambi finalmente rotta. Contano gli aspetti tecnici e contabili, che servono per farci tornare in pareggio, ma contano altrettanto le relazioni sindacali e il clima interno all’ateneo. Oggi i lavoratori sono esasperati e non sarà possibile in queste condizioni garantire nel tempo quella qualità a cui l’ateneo tende e che merita. La qualità si ottiene mettendo i lavoratori nelle condizioni di rendere al massimo, affinché almeno i loro diritti siano garantiti, non si ottiene non pagando le notti e gli straordinari, come per esempio ai dipendenti della Certosa di Pontignano, o non riconoscendo il rischio chimico e radiologico ai ricercatori. A chi manda avanti tutto il sistema si chiedono solo sacrifici e senza alcun preavviso, senza contrattazione. Prendete ad esempio gli asili nido: sono stati negati all’improvviso i contributi, con la promessa che con quei fondi si sarebbe costruito un asilo a San Francesco. È una maniera di procedere stucchevole, tanto inaccettabile che lascia solo amarezza fra i dipendenti. Da sette mesi non si riunisce più il tavolo interistituzionale eppure il sindaco ci aveva promesso che durante il suo mandato il monitoraggio sul percorso di risanamento dell’università sarebbe stato costante. E invece le nostre istanze sono state snobbate da tutti. Ci auguriamo che il sindaco e il presidente della Provincia abbiano pensato di venire martedì mattina a portare la loro solidarietà ai lavoratori dell’ateneo; dopo tutto, in piazza con i lavoratori del Monte ci sono andati.

Una Risposta

  1. Carissimi tutti,
    vi chiedo scusa se irrompo nella discussione, dopo mio lungo silenzio su temi che ritengo di “vitale“ importanza per la nostra gloriosa UNISI, con quanto stamani in un incubo mattutino ho visualizzato.
    “Se tu ti cali, io non ti verrò dietro di gualoppo, ma batterò sovra la pece l’ali” così intimava AlichiMachet al famiglio del buon sultano di Stigliano. E lo Spezzino gli rispondeva “Malizioso son io troppo, quand’io procuro a’ mia maggior trestizia”.
    Costagnazzo a cotal motto levava il muso, crollando ‘l capo, e diceva: “Odi malizia ch’elli ha pensata per gittarsi giuso!”
    Ma stieno i Malesindacati un poco in cesso, ribatteva il Rettorinbarattier, sì ch’ei non teman de le lor vendette; e io, seggendo in questo loco stesso, per un ch’io son, ne farò venir sette di salar accessor quand’io suffolerò, com’è nostro uso di fare allor che fori alcun si mette.
    Graffiafus, che li era più di contra, li arruncigliava le ‘mpegolate chiom e traeva sù, che mi parve una lontra, mentre Cïriatto Sterlac, a cui di bocca uscia d’ogne parte una sanna come a porco, li fé sentir come l’una sdruscia.
    Libicoccopuc “Troppo avem sofferto”, diceva; e preseli ‘l braccio col runciglio, sì che, stracciando, ne portò un lacerto, mentre Farfarelloraziol che stralunava li occhi per fedire, diceva: “Fatti ‘n costà, malvagio uccello!”
    E se è vero che i sogni del primo mattino si avverano, “sciopero!”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: