Dal “Corriere di Arezzo” il passo di Pierluigi Rossi che rivendica il suo impegno pluriennale contro il Polo universitario monopolizzato dall’ateneo senese.
Pierluigi Rossi. Arezzo, proprio su queste potenzialità, già espresse come polo nazionale dell’oreficeria, può diventare un polo informatico attorno a realtà che si sono imposte tra le eccellenze italiane. Contro il Polo Universitario monopolizzato dall’ateneo senese mi sono battuto fin dal 1996: che ora si spezzi il vincolo con Siena e il Polo si apra a tutte le Università italiane, a cominciare dal Politecnico di Milano, non può che rappresentare una grande prospettiva per la formazione di una classe dirigente locale. Merito della Camera di Commercio, l’unico ente che ha capito le potenzialità dell’università per via telematica. E se Arezzo non può dopo tanti secoli tornare sede di un’università, può però essere città universitaria: non a caso l’Università dell’Oklahoma ha scelto per i suoi corsi Arezzo con la sua storia e le sue testimonianze di una cultura che affonda nei secoli.
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[…] il Polo Universitario monopolizzato dall’ateneo senese s’è battuto fin dal 1996 e che ora è il momento che si spezzi il vincolo con Siena». Sì, Sì, si spezzi il giogo! Si spezzi! Accidenti, allora siamo già un pezzo avanti con la […]