A proposito della “School of Economics and Management” dell’Università di Siena

pettinella.jpgUn primato unico dell’ateneo senese è stato il taroccamento dei bilanci, con il quale si sono inseriti nelle poste, per almeno cinque anni consecutivi, residui attivi inesistenti, inventati di sana pianta per chiudere in pareggio o in attivo i consuntivi. Pratiche come queste, oggi, possono considerarsi acqua passata, ormai bandite da un’amministrazione competente ed efficace? Vediamo! Si prenda, ad esempio, uno degli ultimi decreti rettorali (20 gennaio 2014) pubblicato online, quello sull’istituzione della Struttura di raccordo denominata “School of Economics and Management” fra il Dipartimento di Economia Politica e Statistica e il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici. A norma di Regolamento delle strutture scientifiche e didattiche, «il progetto e la proposta di costituzione della Struttura di raccordo devono essere approvati dai Consigli di dipartimento a maggioranza assoluta dei componenti». Orbene, alle 10,45 del 10 luglio 2013 ci fu una riunione un po’ anomala del Consiglio di Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici: 22 i presenti e 27 gli assenti (20 dei quali giustificati). Attenzione! Non si parla di un Dipartimento “qualsiasi” ma del Dipartimento del rettore. Quel numero legale consentiva di affrontare solo quei punti dell’ordine del giorno per i quali occorreva la maggioranza semplice. Invece, per aprire la discussione sulla costituzione della “School of Economics” occorrevano 25 consiglieri e il voto unanime per approvare la delibera. Eppure, a leggere il Decreto del rettore, si scopre che in quella riunione la delibera sulla struttura di raccordo fu approvata con l’astensione dei tre studenti presenti. E la maggioranza assoluta richiesta? Dagli allegati si evince che votarono a favore anche sei docenti assenti e giustificati, uno dei quali in aspettativa. Com’è possibile, se il verbale non segnala l’ingresso nella riunione di nessuno degli assenti? Errore materiale, superficialità, approssimazione o cosa?

Articolo pubblicato anche daIl Cittadino Online (26 febbraio 2014) con il titolo: «A proposito della “School of Economics and Management” dell’università».

3 Risposte

  1. […] scritto l’articolo in questione proprio dopo aver visionato il verbale, consultabile da chiunque, perché parte integrante […]

  2. Riporto integralmente gli attestati di solidarietà che sta ricevendo il Prof. Angelo Barba:

    Prof.ssa Elisabetta Montanaro. Caro Direttore, la regolarità della discussione e della votazione, a tutti noi che abbiamo ad essa partecipato era ben nota. Nè avrebbe potuto essere altrimenti dato che l’assoluto e severo rispetto delle regole è il principio fondamentale a cui hai ispirato la tua Direzione. Apprezzo molto il messaggio che hai mandato, e desidero testimoniarti pieno supporto e totale adesione. Cari saluti.

    Prof.ssa Franca Borgogelli. Caro Direttore, faccio mie le parole della Professoressa Montanaro, che efficacemente rappresentano i principi e le modalità della tua direzione. Hai da me pieno sostegno e convinta adesione. Un caro saluto.

    Prof. Avv. Alessandro Giovannini. Pieno e convinto sostegno!

    Prof. Roberto Di Pietra. Caro Angelo, solo poche parole per esprimere la piena condivisione ed il pieno sostegno. A presto.

    Prof. Massimiliano Montini. Caro Angelo, desidero anche io esprimere pubblicamente il mio pieno supporto e la piena adesione al tuo prezioso, rigoroso ed attento lavoro. Un caro saluto.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: