Un comunicato del Tavolo dell’Alternativa Senese sulla situazione dell’Università di Siena.
Il Tavolo dell’Alternativa Senese. Il 27 maggio 2010 si è svolta una nuova riunione del Tavolo dell’Alternativa Senese per proseguire la discussione, iniziata in un precedente incontro, sulla situazione dell’Università di Siena e le sue prospettive di risanamento e sviluppo. Ai lavori hanno partecipato docenti e personale tecnico ed amministrativo, al fine di avere un quadro chiaro ed approfondito della situazione ed un qualificato contributo di idee da parte di chi quotidianamente opera nell’ateneo. La discussione ha evidenziato il permanere di una situazione di estrema gravità, non solo a livello finanziario, ma anche sotto il profilo organizzativo e gestionale, e la pressoché totale assenza, da parte degli organi di ateneo, di una politica di rilancio dell’istituzione.
È stata, inoltre, da tutti sottolineata la totale inerzia dell’Amministrazione comunale che nessun contributo ha a tutt’oggi fornito per la salvaguardia dell’ateneo senese e la tutela dei suoi dipendenti. Le forze politiche partecipanti al tavolo hanno unitariamente rilevato la necessità che chiunque si candidi alla guida dell’ateneo rifugga dalle logiche politiche e di partito e presenti un programma realisticamente realizzabile, dotato di proposte concrete e privo di sterili dichiarazioni di principio e buoni propositi. Il Tavolo dell’Alternativa continuerà a mantenere alta l’attenzione sulla prestigiosa istituzione cittadina con iniziative finalizzate a favorire il confronto ed il dibattito sui problemi concreti da risolvere e sulle responsabilità che hanno determinato la situazione di gravissima crisi.
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“facile dictu”
Onore all’attore Zingaretti, che oggi a Siena ha dichiarato che la legge in approvazione sulle intercettazioni gioverà ai delinquenti. Disonore a chi tergiversa.
Il tavolo dell’alternativa? Ma chi sono? E che alternativa propongono? Concreta però… perchè dell’ennesimo gruppetto di critica possiamo anche fare a meno… a criticar son tutti buoni… a proporre???
“RUIT HORA!”
Un Grasso “for president”? Si, penso ne abbia l’etica. Ma cercate di vedere l’amm.ne comunale e l’università “in corpore vili”: Un inciucio funesto. I boss sono i nemici del popolo. Anche se per i tesserati fascistoidi lo sono le persone perbene.
“Ebbene si, sono un nemico del popolo!” (Ibsen, “Un nemico del popolo”).
The bardo
Sono le Liste Civiche di Siena cui fanno corona un gruppo di minoranza dissedente (miracolo!) di Forza Italia e la Lega, che a Siena non è controllata dal MPS. E non è poco!
Chiedevano ad esempio intervento della Fondazione per Pontignano e del Comune per il personale buttato fuori. Sui giornali non compare quasi niente, ma se seguite ZOOM potete rendervi conto. Basta poco, cal, è aggratise!
Mi fa piacere la democrazia… Mi fa piacere lo scambio di idee… Ma da questi signori proposte reali e realizzabili ne ho sentite sempre poche…
Per il signor Cal.
Anche io non so chi siano questi signori, però al contrario di lui ho sicuramente più fiducia in persone nuove e che, soprattutto, non sembrano interessate a vendersi a chi comanda, come la maggior parte dei nuovi “senesoni”, e che critiche serie e proposte vere mi sembra le facciano puntualmente, almeno seguendo i lavori del Consiglio Comunale e leggendo il settimanale Zoom. Se poi Cal pensa di trovare notizie vere e reali sull’attività di chi contrasta le lobby di potere senesi sulla Nazione, sul Corsiena o su altri media di regime mi chiedo da che mondo viene.
Quindi un po’ più di fiducia verso il nuovo e verso chi vuol rompere questo “muro di gomma” penso non guasti, soprattutto da parte di chi sembra non gradisca questo attuale sistema.
Di solito ZOOM esce di mercoledì ma non so domani che succede con la festa. Cal, fai uno sforzo e confronta le notizie dei media “normalizzati” con quelle che ti offre e vedrai che c’è anche qualche proposta concreta, regolarmente disattesa dai Signori di Siena, all’università come altrove spregiudicati assai, se solo sei abbastanza accorto per rendertene conto!
Ma la proposta quale sarebbe? Far comprare tutto alla Fondazione? Queste sono le proposte? Siamo seri…
Ripensate a che nome ha proposto per la Deputazione della Fondazione il Pdl… la signora bionda…
Se questo è il nuovo, addio…
Come a “Farenheit”… Bisogna solo avere sottomano i giornali di regime. Tra questi sicuramente “La Nazione”, un “vaudeville” moderno. E ben poco serve invocare, come in Esiodo, la legge scritta o comunque il “diritto” (“Le opere e i giorni”): ne han fatta carta straccia. E allora ammasiamo le intelligenze con “La Nazione” che ci informa che uno della Casta, il Pierini, ex enfant del Piccini, va al museo romagnolo mollando agli Intronati la bella, oppure seguire l’opinionista del giornale, il baffuto Omar Calabrese che ci parla del suicidio in tempi mediatici-ma l’Orso non si era mosso quando si trattava di additare i colpevoli del buco e delle discriminazioni in Comune. Il Bardo risponderà a lui con la canzonetta del mistico Battiato: “Breve invito a rimandare il suicidio”.
The Bardo
Come temevo Cal non è molto informato. La signora bionda in Fondazione l’ha proposta il sindaco Cenni, probabilmente per accordi con il PdL, forza che a Siena è sempre stata acquiescente alla maggioranza.
La proposta che comprasse gli immobili la Fondazione era solo una, nemmeno tanto peregrina perché poteva essere funzionale ad entrambe le parti.
Ma se cal, invece di sostenere un nuovo (ancora tutto da scoprire questo si) preferisce subito affossare chi, con molto coraggio e fatica, si oppone alla casta, qualche sospettuccio sulla sua collocazione mi potrebbe venire.
Quindi un po’ di ottimismo, fuori gli attributi e spazio alla discussione e alle proposte, i conti si faranno in fondo.
O che ho detto io? La propone Cenni su indicazione PdL… che è acquiescente… ergo dove sta l’opposizione?
Io sosterrei un nuovo se sto nuovo avesse un nome un cognome e una faccia… siccome non ce l’ha da ciò si desume la pochezza di chi lo sostiene…
Se non siete in grado di proporre alternative serie… state a casa date retta a me…
Beh, le liste civiche non sono certo acquiescenti al PdL e di candidati validi da proporre ne hanno più di uno come è chiaro a chi solo casualmente segua i consigli comunali e legga ZOOM!
Intanto leggiti, per chiarirti il contesto, come si dice tra dotti accademici, i due librini-inchiesta di Raffaele Ascheri… non ti può far male, ti assicuro!
È il PdL che è acquiescente al Pd… le liste civiche chi sono? Piccini? Ovvero l’ex Ds???
Forza su…
Oh Cal …
Non ti approfittare dell’educazione delle persone.
Le persone come te fanno si che a Siena sia difficile cambiare qualcosa. Dire che le Liste Civiche sono Piccini è una caz..ta degna di un fedele del PD o di uno della PdL venduto, o come detto, di uno che non sa niente e preferisce sputare sentenze senza informarsi. Per uno come me che vede i Consigli Comunali e legge Zoom le Liste Civiche sono anche persone come Campopiano, Stelo, Ascheri e altri (solo per citare i consiglieri comunali), e tanti altri comuni cittadini che con i partiti, e soprattutto con i DS-PdS-PD non hanno mai avuto niente a che fare.
Quindi ti consiglio di cambiare disco per non fare altre brutte figure, o di dichiararti apertamente a favore di questo “regime”.
Le persone come me sono critiche di coloro che proveniendo da un passato di governo o di opposizione invece di andarsene a casa, una volta passato il proprio momento… pensano di essere insostituibili e per rimanere fondano e partecipano liste civiche (che rappresentano pochi..). Possibile che gente come Piccini, Falorni e compagnia cantante debba essere comunque rappresentante di qualcuno? Che sia questa la nostra classe dirigente…?
Che hanno di diverso dal Ceccuzzi? Solo che non sono al governo…
Intervengo, per una volta sola, nel dibattito Rodolfo – cal.
Rodolfo chiudi qui, questo Cal deve essere un disfattista o un provocatore.
Le Liste Civiche, fino a nuove elezioni, rappresentano il 25 % degli elettori senesi, sono il secondo partito per voti e per consiglieri.
Gente come Piccini, Falorni e compagnia cantante (vedo che non mette i nomi che Rodolfo ha indicato, non attaccabili in alcun modo), hanno il merito di aver contribuito, insieme ad altri, a fondare l’unica vera opposizione che si è vista a Siena negli ultimi 60 anni. Accanto a loro, a pari dignità, ci sono tanti semplici cittadini senesi coraggiosi e responsabili.
Cal non è, e ho paura che non sarà mai, uno di questi.
Io sono un cinico pragmatico… non un disfattista… Col 25% a Siena si conta poco… Piccini opposizione? Ma mi faccia il piacere…