Non perirà la… nostra università: non lo vuole Zeus… né lo vogliamo noi (Solone rivisitato)

Cosimo Loré. Più d’uno in questo blog coglie il senso d’una realtà senese complessa, ma anche originale perché vede la Lega sostituirsi imprevedibilmente e virtuosamente all’IdV mentre tutto resta assonante al quadro nazionale là dove i “comunisti” (ex e post) e i “democristiani” (ex e post) sfoderano appetiti e talenti bancari e immobiliari… Queste nostre reiterate analisi del presente trovano analoghi autorevoli riscontri risalenti ad epoche antiche a conferma che l’uomo non muta e nihil sub sole novi:

Per voler el ben proprio, in questa terra  / sommess’è la giustizia a tirannia, / unde per questa via / non passa alcun senza dubbio di morte, / che fuor si robba e dentro da le porte.

Eppure qualche punto di riferimento ormai esiste anche per chi non ce la fa a trovar la retta via…: comuni virtuosi.

Peccato che nella città meglio rappresentata quanto ad artistiche icone del “buongoverno” alla resa dei conti questi non tornino e ci si trovi non fluttuanti in un limbo ma precipitati in voragini e sprofondati in sabbie mobili estese – pare – ad ogni istituzione locale ed ineludibili anche per coloro che in illusorie finzioni avevano creduto di poter trovare riparato rifugio e comodo conforto.

Spiace che proprio molti “cari colleghi” alternino lunghi letarghi a misurati moniti del tenore di «…ti leggo, Loré, sul blog: ma perché non lasciate lavorare rettori e direttori amministrativi?!»… Senza parole!!!